Il 15 maggio 2022 ricorre la 28° celebrazione del giorno dedicato alle famiglie di tutto il mondo
Nel 1993, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale della Famiglia, che si celebra ogni anno il 15 maggio, “per diffondere una maggiore consapevolezza a livello globale in merito ai processi sociali, economici e demografici che coinvolgono le famiglie nel mondo”.
Una giornata internazionale, perché?
L’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite stabilisce, generalmente a partire dalla proposta di uno o più Stati membri, che alcuni giorni, settimane e in alcuni casi anni siano dedicati alla promozione di eventi e temi specifici, in un’ottica di sensibilità, consapevolezza e azione verso gli obiettivi ONU.
1994: l’Anno Internazionale della Famiglia
Le questioni correlate alla famiglia sono in agenda già dagli anni ‘80.
Nel 1983 la Commissione per lo Sviluppo Sociale si rivolse formalmente al Segretario Generale, affinché sollecitasse i decisori politici e l’opinione pubblica verso una maggiore attenzione alla famiglia, con l’obiettivo di una maggiore sensibilizzazione attorno al tema e strumenti più efficaci per rispondere ai bisogni delle famiglie.
Due anni dopo, il Consiglio Economico e Sociale suggerì che la quarantunesima sessione dell’Assemblea Generale si occupasse, tra i diversi punti all’ordine del giorno, di “Famiglie in via di sviluppo”. L’intenzione era di estendere la questione ai Governi, alle organizzazioni intergovernative e non governative, oltre che alla collettività mondiale, avviando così un processo di maggior consapevolezza globale.
L’Assemblea invitò tutti gli Stati membri a esprimere la propria opinione, completa di commenti e proposte relative alla possibile istituzione di un anno da dedicare attivamente alla famiglia, alle sue necessità e sfide. Successivamente, fu presentato un rapporto completo dei contributi di ogni Stato, finalizzati a “migliorare la posizione e il benessere della famiglia e intensificare la cooperazione internazionale come parte degli sforzi globali per promuovere il progresso e lo sviluppo sociale”.
Finalmente, il 9 dicembre 1989, fu proclamato l’ Anno Internazionale della Famiglia, con il tema “Famiglia: risorse e responsabilità in un mondo che sta cambiando”. In seguito, nel 1993, l’Assemblea Generale stabilì che il 15 maggio di ogni anno fosse celebrato come Giornata Internazionale della Famiglia.
Sono passati quasi 30 anni, eppure, sfogliando riviste e giornali dell’epoca, ci si confronta con parole e pensieri ancora estremamente attuali:
“I rapidi cambiamenti sociali hanno sottoposto i membri della famiglia a nuove tensioni e a nuove sfide: non ci si può tranquillamente rifare a un modello tradizionale e a certezze acquisite. Perciò più che una celebrazione l’anno della famiglia dovrebbe rappresentare uno sforzo per contare le forze e le risorse, al di là di ogni retorica e di ogni codificazione della famiglia tipo”.
Estratto da “Scuola Ticinese”, Periodico della Divisione scuola, Anno XXII – Serie III, Ottobre – Novembre 1993, “1994 Anno Internazionale della Famiglia”, Mauro Martinoni (membro del gruppo di lavoro interdipartimentale nominato dal Consiglio di Stato per sostenere l’organizzazione dell ‘Anno della famiglia a livello cantonale, in Svizzera).
Giornata Internazionale della Famiglia 2022: Famiglie e Urbanizzazione
L’ edizione 2021 aveva sviluppato un tema già aperto sul tavolo della Commissione per lo Sviluppo Sociale, “Transizione socialmente giusta verso lo sviluppo sostenibile: il ruolo delle tecnologie digitali sullo sviluppo sociale e sul benessere di tutti”, focalizzandosi sull’impatto delle nuove tecnologie sul benessere familiare.
Quest’anno la Giornata Internazionale delle Famiglie pone al centro del dibattito il rapporto tra urbanizzazione sostenibile e qualità della vita familiare.
Il tema 2022, “Famiglie e Urbanizzazione” mira a “sensibilizzare sull’importanza di politiche urbane sostenibili e a misura di famiglia”, coerentemente con i megatrend attenzionati in funzione del raggiungimento degli obiettivi ONU per lo Sviluppo Sostenibile.
Va da sé che, entrambi gli anni, a fare da cornice ci ha pensato la pandemia di Covid-19 che, oltre alla crisi sanitaria, ha determinato effetti senza precedenti su tantissime sfere della vita familiare, tra cui l’economia, l’istruzione e la nutrizione. Modalità di cura, work-life balance e uguaglianza di genere, sono aspetti del benessere che, se prima erano urgenti, oggi sono indifferibili.
Famiglie e urbanizzazione: il webinar online
Il 13 maggio scorso ha avuto luogo una tavola rotonda che ha raccolto gli interventi di accademici, esponenti della società civile e altre autorità.
L’ ordine del giorno includeva, tra gli altri punti, “L’importanza del trentesimo anniversario dell’Anno Internazionale della Famiglia, 2024”, “Tendenze attuali di urbanizzazione e problemi legati alla famiglia”, “Politiche orientate alla famiglia che facilitano il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile legati all’urbanizzazione”, “Buone pratiche nell’urbanizzazione sostenibile e a misura di famiglia”. Per chi desidera approfondire, è possibile rivedere l’evento online, a questo link https://media.un.org/en/asset/k1w/k1wqmhegwj
In questa occasione è stato presentato un rilevante documento di ricerca, “Migrazione , urbanizzazione e dimensione familiare”, che si concentra sull’impatto dell’urbanizzazione e della migrazione sulle famiglie, evidenziando, tra i vari aspetti analizzati, l’importanza di alloggi sicuri a prezzi accessibili, lo sviluppo dei bambini e dei giovani e le questioni intergenerazionali, la relazione tra urbanizzazione e globalizzazione, la necessità di promuovere la vita civica e la partecipazione nelle aree urbane, la coesione sociale e la stabilità sociale.
La Giornata Internazionale della Famiglia e gli Obiettivi ONU
Nel 2015, i 193 Stati membri delle Nazioni Unite hanno unanimemente aderito agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG). Si tratta di 17 obiettivi che mirano ad eliminare la povertà, la discriminazione, gli abusi e le morti prevenibili, riconoscendo che a tale scopo è indispensabile sviluppare strategie di crescita economica e affrontare bisogni sociali primari, come istruzione, salute, sicurezza e opportunità di lavoro, affrontando di pari passo la questione del cambiamento climatico e della tutela ambientale.
“Le politiche e i programmi orientati alla famiglia sono vitali per il raggiungimento di molti di questi obiettivi”: il tema di quest’anno corrobora la tesi dell’’urbanizzazione sostenibile non solo come fine, ma anche come mezzo necessario per il raggiungimento di traguardi più ampi, come l’ Eradicazione della povertà (SDG-1), Buona salute e benessere (SDG-3), Ridurre la disuguaglianza all’interno e tra i Paesi (SDG-10), Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili (SDG-11). Come si legge sul sito delle Nazioni Unite, questi obiettivi “dipendono da quanto bene viene gestita l’urbanizzazione a beneficio delle famiglie e migliorando il benessere di tutte le generazioni che vivono nelle città”.
AssoMamme e la Giornata Internazionale della Famiglia
AssoMamme – Associazione Italiana Mamme è un’associazione nazionale no-profit interamente dedicata al benessere, alla sicurezza e alla protezione delle famiglie.
Ma cosa significa famiglia?
L’ONU definisce la famiglia come “il fondamentale gruppo sociale e l’ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini”.
Secondo l’ISTAT, la famiglia è “un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso comune. Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona”.
E noi siamo assolutamente d’accordo.
L’ Associazione Italiana Mamme è aperta a tutti: madri, padri, genitori sposati e genitori single, coppie senza figli, famiglie unipersonali… qualsiasi sia la forma della tua famiglia, crediamo che cura della salute e tutela dell’economia siano le condizioni necessarie affinché famiglia possa significare un luogo di fiducia, amore e benessere.
AssoMamme nasce come un hub di strumenti al servizio della famiglia: assistenza sanitaria, tutela dei risparmi, network convenzionato, sono solo alcuni dei vantaggi riservati agli associati.
AssoMamme per le aziende
Insieme alle aziende italiane lavoriamo nella direzione di una sempre maggiore consapevolezza: prendersi cura di una famiglia è un impegno che merita attenzione e supporto, azioni efficaci per un sempre più valido work-life balance.
Ogni impresa che collabora con AssoMamme riceve una proposta declinata su misura delle sue esigenze, spaziando dai più semplici convenzionamenti fino a vere e proprie soluzioni per il welfare aziendale.
Che tu sia un privato, un associazione o un’impresa, contattaci per maggiori informazioni, siamo sempre a disposizione. Perché, come direbbe la nostra amatissima Lilo…
“Ohana significa famiglia e famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato o dimenticato.”
