Il tuo bambino continua a crescere a vista d’occhio e…senza accorgertene sono arrivati i 6 mesi!
Metà del suo primo anno di vita è trascorso e il neonato sta imparando a comunicare e a utilizzare la sua forza muscolare per compiere tanti movimenti nuovi.
La sua comprensione del mondo esterno è maggiore di quella che ti aspetti: interagisce con più consapevolezza, tanto da lasciarti ogni volta stupita e sempre più innamorata di lui!
Da un punto di vista alimentare i 6 mesi rappresentano per molti bambini una fase importante, poiché è proprio in questo periodo che inizia lo svezzamento (in alcuni casi si inizia un po’ prima, in altri dopo), attraverso l’introduzione di alimenti diversi dal latte sotto la guida del pediatra.
In particolare, in questo articolo parleremo di:
- Sviluppo del neonato a 6 mesi;
- Capacità acquisite;
- Giochi più adatti in questa fase;
- Attività da svolgere con il tuo bambino;
- Cibi consigliati e suggerimenti utili.
Sviluppo
A 6 mesi, lo sviluppo psicofisico del tuo bambino è evidente: ora riesce a mettersi seduto e restare dritto senza bisogno di appoggiarsi, anche se a volte potrebbe ancora barcollare, e sa giocare con le mani e i piedi contemporaneamente.
La vista del piccolo è migliorata significativamente e infatti riesce a distinguere le sfumature tra i colori e percepire il senso di profondità e di tridimensionalità. Gli occhi sono in grado di fissare gli oggetti più a lungo e te ne accorgerai osservando le sue reazioni: il neonato infatti proverà a muovere il collo e gli arti nel tentativo di afferrare l’oggetto o il dettaglio su cui si è focalizzata la sua attenzione.
Ti sei accorta che il tuo bebè è diventato anche più forte?
Non si tratta solo di una tua impressione, ma è effettivamente così, perché l’aumento della massa muscolare fa sì che il piccolo sviluppi anche una forza maggiore: di questo potrai rendertene conto quando tenterai di sottrargli quel gioco che stringe con tanta tenacia…e tu ci impiegherai più del solito!
Oltre alla forza, il neonato continua a perfezionare i suoi gesti e si appassiona a tutto ciò che trova davanti a lui. Sperimentare nuovi movimenti sarà per lui entusiasmante e potrebbe succedere che li ripeta all’infinito, per acquisire maggiore consapevolezza e confidenza con essi.
Anche i primi dentini iniziano a farsi vedere: questo potrà dargli un po’ di noia all’inizio, aumentare la salivazione o renderlo irrequieto, ma si tratterà solo di una fase prima che lui possa cominciare a sfoggiare quei sorrisi che ti strapperanno il cuore!
Capacità

I traguardi raggiunti dal bambino a 6 mesi sono ormai lampanti!
Il tempo sembra essere volato, ma la sua evoluzione non mente: ecco allora che, senza nemmeno rendertene conto, ti troverai davanti a un bebè con una più sviluppata comprensione del mondo esterno, che sarà in grado di apprendere nuove capacità a un ritmo più veloce di prima.
Come spesso ripetiamo, ogni bambino ha il suo percorso evolutivo: ciò significa che un ritardo o un anticipo, rispetto al momento individuato come “normale”, per l’acquisizione di determinate abilità non può essere ricondotto a una maggiore o minore intelligenza del piccolo.
Si tratta semplicemente dei suoi tempi, che se da un lato possono essere aiutati, non vanno forzati!
Quali sono, quindi, le capacità che un bambino a 6 mesi dovrebbe aver sviluppato?
Capacità sviluppate nella maggior parte dei neonati:
- Si gira su sé stesso in entrambe le direzioni;
- Fa le bolle con la bocca e imita i suoni;
- Si volta verso la direzione delle voci e dei suoni che sente;
- Quando si guarda allo specchio, reagisce davanti alla sua immagine riflessa;
- Non appena vede la pappa si muove in modo energico e lancia qualche grido qua e là.
Capacità emergenti che si riscontrano nel 50% dei neonati:
- Porta gli oggetti alla bocca;
- Da seduto riesce a tenersi dritto senza necessità di sostegno.
Capacità avanzate più rare:
- Inizia a gattonare;
- Pronuncia sillabe ripetute con la stessa consonante (la cosiddetta lallazione);
- È in grado di trascinare gli oggetti vicino a sé.
Questo è chiaramente un elenco orientativo che non vale per tutti i bambini allo stesso modo. Il processo di sviluppo e di acquisizione di capacità più o meno avanzate dipende anche dalla settimana di nascita del piccolo: i neonati prematuri, infatti, avranno bisogno di più tempo per apprendere determinate abilità e, questo non è in alcun modo indice di un talento inferiore.
Giochi

Abbiamo visto come l’arrivo dei 6 mesi determini tanti cambiamenti per il bambino, che mostra progressi davvero evidenti! Ma…quali sono i giochi più adatti ora?
Il gioco è fondamentale, a qualsiasi età, e proprio le attività ludiche aiutano il piccolo a scoprire, piano piano, il mondo circostante.
Innanzitutto, è importante prestare attenzione alla loro dimensione, poiché è bene che i giocattoli siano della giusta misura: non troppo piccoli perché potrebbero accidentalmente finire nella gola del neonato, ma nemmeno troppo grandi, perché diventerebbe difficile afferrarli!
Tra le principali attività ludiche per sviluppare i sensi dei bambini di questa età, c’è il gioco euristico “il cestino dei tesori”, che potrà essere organizzato in casa con grande semplicità.
Servirà un cesto di vimini, o un qualsiasi contenitore di materiale non sintetico, all’interno del quale verranno inseriti oggetti (non di plastica) come pigne, carta, stoffe, legno, filati etc.
Tu dovrai sederti accanto a lui, proporgli il cesto e lasciarlo andare nella sua esplorazione dei tesori, senza interferire o dettare tempi.
Un altro gioco semplice ma molto utile a sviluppare i sensi del tatto e della vista, oltre che le capacità di manipolazione ed esplorazione del tuo bambino è quello delle tavolette sensoriali!
Un’attività semplice e creativa, che consiste nella produzione di tavolette di cartone ricoperte, su ogni riquadro, di materiali differenti e contrastanti rispetto agli altri, sia per consistenza che per colore.
In questo modo, il piccolo potrà fare esperienze tattili diverse ed esplorare le sensazioni percepite con le mani e con i piedini.
Attività
Il bambino continua a crescere e ogni giorno impara qualcosa in più, anche grazie alla tua presenza e agli stimoli a cui lo sottoponi.
Ecco perché svolgere le attività insieme al tuo bambino è davvero importante. Vediamone qualcuna, adatta a questa particolare fase dello sviluppo.
Giochi sonori. La musica è un elemento che accompagna il bambino ancor prima della sua nascita.
Una volta venuto al mondo, però, questa può essere utilizzata per stimolare vista, movimento e udito del tuo bebè.
Il canto della mamma e del papà rappresenta uni dei migliori giochi sonori che servirà, dunque, non soltanto per farlo addormentare, ma anche per giocare, muoversi e svolgere un’esperienza sensoriale divertente.
In alternativa, potrai anche creare giochi sonori con un contenitore, all’interno del quale vengono inseriti oggetti più piccoli che, una volta mossi, generano un suono un rumore!
Il baby massaggio. Il gioco è il linguaggio di ogni bambini, per questo è importante che esso veicoli ogni attività.
A 6 mesi sei ancora in tempo per fargli il baby massaggio (qualora non lo avessi fatto): è un momento bello, intimo, in cui ti ritroverai a giocare con il corpo del tuo piccolo, accarezzarlo e baciargli i piedini, mentre intanto provi a stimolarlo nel linguaggio, cantando o parlando con lui.
Cibo consigliato

Non è ancora il momento di abbandonare il latte, ma è finalmente arrivato quello di introdurre nuovi alimenti!
L’arrivo dei 6 mesi porta con sé tante novità, tra cui lo svezzamento!
Si tratta di uno dei cambiamenti più significativi di questo periodo, per cui il piccolo inizierà a mangiare cibi semiliquidi o solidi seduto a tavola con mamma e papà!
Negli ultimi anni molte teorie relative allo svezzamento sono cambiate e si sta sempre di più abbracciando l’idea che, anziché cominciare dalla frutta, si possa partire senza alcun problema dalla pappa completa.
Non esistono, infatti, benefici particolari nell’introdurre prima la frutta rispetto al resto, ed è assolutamente riconosciuto che la carne sia l’alimento più importante affinché il piccolo cresca in modo armonico, grazie alla presenza del ferro, sostanza di cui il latte materno è carente.
Lo svezzamento si può iniziare in ogni periodo dell’anno e la prima pappa si può preparare con brodo vegetale, verdura frullata, carne o formaggio, olio E.V.O e pastina o crema ai multicereali.
Ciò che conta, è evitare alcuni alimenti almeno fino ai 3 anni compiuti: si tratta dei frutti di mare, del tè, del caffè, e dalla carne e pesce crudi, che non vanno mai offerti…nemmeno in piccolissime dosi!
E se qualcosa non gli piace? Non preoccuparti, perché il neonato imparerà da subito a riconoscere i sapori di molte pietanze, facendoti capire senza troppi problemi quando c‘è qualcosa che non gli piace!
Suggerimenti

I bambini di 6 mesi iniziano ad essere più forti e a sviluppare una certa muscolatura: questo, infatti, gli permette di iniziare a strisciare in avanti per terra, nel tentativo di gattonare e scoprire tutti gli angoli di casa, rimasti nascosti fino a quel momento.
Ecco perché questo potrebbe essere il momento giusto per iniziare ad organizzarti con le protezioni per gli spigoli e le prese della corrente: invece di stare 1000 occhi, pur avendo la sensazione che non siano abbastanza, è meglio che tu sia pronta a ogni evenienza!
Come detto prima, a 6 mesi iniziano a sbucare i primi dentini: un altro importante traguardo raggiunto, che però potrebbe provocare non pochi fastidi al tuo bebè!
Uno di questi è il dolore alle gengive, che può essere alleviato o con un gel lenitivo della farmacia da applicare delicatamente sulle gengive infiammare, o con dei piccoli giochi specifici per la dentizione, che dovrai tenere nel frigorifero prima di utilizzarli.
Un ultimo consiglio lo dedichiamo a te, perché se è vero che il neonato ha bisogno di tante attenzioni, anche la mamma, per svolgere al meglio il suo bellissimo lavoro, deve sentirsi bene con sé stessa.
Questo, infatti, è il momento buono per riprendere gradualmente l’attività fisica. Non dovrai esagerare, basteranno 20 minuti al giorno, ma saranno sufficienti per ricominciare a lavorare nelle zone maggiormente toccate dalla gravidanza e riprendere, pian piano, il tuo aspetto di sempre!