Uno scatto di crescita è un periodo che si manifesta nel primo anno di vita.
Può durare un paio di giorni o anche una settimana. In questo periodo, il bebè aumenta di peso, di lunghezza e di circonferenza cranica.
Si tratta di un fenomeno fisiologico e naturale che ogni piccolo attraversa. È anche un periodo che causa ansia nelle mamme, che sono provate dalla stanchezza e dalla preoccupazione di non riuscire a dare abbastanza latte.
Quando avvengono gli scatti di crescita e come riconoscerli? Vediamolo insieme!
Quando avvengono: il calendario degli scatti
Le fasi di crescita di un bimbo avvengono in modo rapido e avrai l’impressione che stia crescendo “a vista d’occhio”!
Questo periodo non si manifesta in giorni specifici e di conseguenza non esiste un calendario da poter consultare.
E quindi cara mamma, sappi che il ritmo di crescita di ogni piccolino è diverso e che quindi non è necessario allarmarsi se gli scatti di crescita avvengono in periodi differenti.
Ad ogni modo, i pediatri ci aiutano a capire e ad individuare in quali momenti dello sviluppo avviene lo scatto di crescita:
- Il secondo giorno dopo la nascita del tuo piccolo, potrai notare un cambiamento nella flora batterica intestinale. Questo processo naturale è dato dall’assunzione del colostro (il liquido che precede la fuoriuscita del latte) e del latte materno;
- a 2-3 settimane;
- a 4-6 settimane;
- a 3 mesi;
- a 6 mesi;
- a 9 mesi;
- a 12 mesi.
Come riconoscere uno scatto di crescita

Dopo aver capito quando dovrebbe manifestarsi lo scatto di crescita, ti suggeriamo come riconoscerlo.
Alcuni bambini possono manifestare il cambiamento in diversi modi, altri invece possono non manifestarlo.
Ogni bimbo è diverso e se non noti alcun “sintomo”, non preoccuparti!
Come riconoscere gli scatti di crescita?
Alcuni cambiamenti e manifestazioni da parte dei nostri piccoli possono apparire più frequentemente e questi sono:
- una maggiore richiesta del latte dovuto al maggior fabbisogno energetico giornaliero.
- alterazione del ritmo circadiano: il bimbo dorme di più o di meno rispetto al solito.
- nervosismo e irritabilità.
- desiderio insaziabile di stare con la propria mamma: più coccole ed abbracci!
- bisogno di essere preso in braccio più del solito, per essere rassicurato e sentirsi protetto.
Scatto di crescita e allattamento naturale

In questo periodo, è importante soddisfare il bisogno dei nostri piccoli di ricevere più latte.
Non preoccuparti se pensi di non riuscire a fornire la quantità giusta di latte al tuo bimbo!
E quindi, se ti starai chiedendo: il mio latte è abbastanza per mio figlio?
La risposta è sì! È sufficiente per soddisfare le esigenze di tuo figlio anche e soprattutto durante lo scatto di crescita.
Se i piccoli vengono allattati quando lo desiderano, la produzione del latte aumenterà dato l’aumento della suzione da parte del piccolo.
Offri il tuo seno, quando il tuo piccolo te lo chiederà e per capire se l’allattamento sta proseguendo bene basta pesarlo una volta a settimana.
Il peso di un bebè allattato al seno dovrebbe aumentare di circa 140 o 200 grammi ogni settimana.
Dal terzo mese di vita in poi, il peso aumenterà di circa 80 grammi ogni settimana.
Dal sesto mese, l’aumento del peso sarà sempre meno accentuato.
Scatto di crescita e allattamento artificiale

Anche i bimbi allattati con il biberon e quindi con il latte artificiale, sentono il bisogno di un’altra dose di pappa.
Questo è dato dall’aumento dell’appetito del tuo piccolo!
Il tuo pediatra, nonché l’unico esperto in materia, saprà consigliarti la giusta dose di latte in base al peso e all’età del tuo bimbo.
Scatto di crescita e allattamento misto

Sei una delle mamme che preferisce l’allattamento misto?
È importante sapere che è bene privilegiare l’allattamento materno a quello artificiale.
Offrire il proprio latte al bebè è una buona pratica da seguire ed è possibile integrarla con il biberon, solo se è necessario.
Ti consigliamo di non sostituire definitivamente il latte materno con il biberon, in quanto una minor suzione corrisponde ad un calo della produzione di latte materno.
È sempre un’ottima idea, rivolgersi al proprio pediatra per ricevere un consiglio di un esperto!
Alcuni consigli pratici per affrontare la crescita di tuo figlio
La richiesta da parte del tuo bebè di starti sempre vicino è un’importante opportunità, per comprendere al meglio ogni cambiamento che lo interessa.
Come già detto, gli scatti di crescita allarmano le mamme e possono comportare dei disagi sia nel piccolo che nella mamma.
Per affrontare al meglio la crescita di tuo figlio, ti proponiamo dei consigli utili e pratici:
- Per individuare le fasi dello scatto di crescita del tuo bebè, è bene chiedere aiuto ad un esperto. Il tuo pediatra saprà consigliarti come agire e quanta dose di latte sarà sufficiente per il tuo piccolo, a seconda del peso e dell’età.
- Dopo aver compreso la fase di crescita in cui si trova il tuo piccolo, occorre intervenire, soddisfacendo le sue esigenze.
- Ti consigliamo di allattare a richiesta così da placare l’irritabilità provocata dall’aumento dell’appetito.
- Non è sbagliato assecondare il tuo piccolo. Ascoltandolo, riuscirai a ristabilire gli equilibri!
- Sarete in due a dover mangiare e bere abbastanza! Ebbene sì, il periodo degli scatti di crescita comporta uno sforzo da parte della mamma, per soddisfare le richieste del proprio bebè.
- Ti consigliamo di non affaticarti durante il giorno e di chiedere aiuto al tuo partner, alla tua famiglia o a qualcuno di cui ti fidi!
- Questa fase della vita del bimbo ha un impatto sullo stato psicologico della mamma, che non è affatto da sottovalutare. Vivere gli scatti di crescita con tranquillità, calma e serenità è l’unico modo per superare al meglio questo periodo!