Quali sono i primi acquisti di una mamma in dolce attesa?
Il corredino del neonato, i seggiolini auto, la pancera post-parto, i paracapezzoli e chi più ne ha più ne metta!
Ma quello di cui non puoi assolutamente dimenticarti è il ciuccio, un oggetto di cui è difficile fare a meno!
Il dubbio adesso è: ciuccio sì o ciuccio no?
È sicuramente un ottimo alleato di ogni genitore e aiuta i nostri bambini ad addormentarsi e in alcuni casi, anche a calmare il pianto.
Come scegliere il ciuccio ideale? E a che età sarebbe bene abbandonarlo? Ecco 15 consigli utili e pratici.
Come abituo il mio bebè al ciuccio?
All’inizio, non tutti i bimbi si abituano al ciuccio.
Ma con tanta pazienza e provando diversi tipi di forme e materiali, il tuo bebè inizierà ad accettarlo.
Il materiale del ciuccio

Il ciuccio o succhietto è una tettarella che può essere di caucciù o di silicone. Serve a tranquillizzare e calmare i bambini e a conciliare loro il sonno.
Il materiale e la forma del ciuccio devono variare a seconda dell’età del bebè.
I ciucci in caucciù sono sconsigliati nei primi mesi del neonato, in quanto è un tipo di materiale poroso e che assorbe i sapori.
È preferibile per i bambini dai 4-6 mesi, che possono trovare sollievo quando spuntano i primi dentini.
Nei primi mesi, è consigliato un ciuccio in silicone che resiste alla sterilizzazione senza mai alterarsi, ma allo stesso tempo è un materiale fragile.
È da cambiare, se con i dentini mordicchia il ciuccio, causando delle piccole usure.
La forma del ciuccio
I succhietti possono avere diverse forme: a ciliegia, a goccia o a forma anatomica.
Il ciuccio a ciliegia è adatto ai neonati, mentre quelli a goccia e a forma anatomica sono consigliati per i bimbi che hanno messo i primi dentini.
I bambini nati a termine ed il ciuccio
Per i bambini nati a termine, prova a usare il ciuccio dopo il primo mese di vita.
Secondo gli esperti, l’uso del succhietto prima delle 4-6 settimane nei bambini a termine potrebbe interferire con l’allattamento.
Non temere però! Diversi studi rassicurano su questo fronte e ci informano che l’uso del ciuccio, se fatto con criterio, non è la causa del divezzamento precoce.
Il ciuccio è utile per favorire l’alimentazione
Ebbene sì, il ciuccio è funzionale per i bambini nati prematuri, alimentati con un sondino naso-gastrico.
Con il succhietto, infatti, acquisiscono la capacità di succhiare e deglutire, due funzioni necessarie per assumere poi il latte dal seno materno o dal biberon.
È utile in terapia intensiva neonatale?
Sì, il ciuccio è utilizzato per rassicurare e calmare i piccoli.
La suzione è un’abilità innata e questa ha una funzione consolatoria. Può essere d’aiuto e di conforto per il bambino per tollerare il dolore -ad esempio- delle punturine.
Il ciuccio protegge il tuo bimbo dal rischio SIDS

Tra il primo e il sesto mese, si potrebbe verificare la SIDS.
La SIDS o Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante è un evento, il cui rischio può essere prevenuto con l’utilizzo del ciuccio.
La comunità scientifica sostiene che non è ancora chiaro il meccanismo che lega l’utilizzo del ciuccio e la diminuzione del rischio della SIDS.
Si sostiene che l’uso del succhietto aiuti il bebè a svegliarsi se va incontro ad episodi di apnea.
Il ciuccio ha una scadenza
Il ciuccio ha una scadenza e andrebbe sostituito una volta al mese.
Va cambiato più spesso, se si usura con la comparsa dei primi dentini.
Cambiare il succhietto è una buona pratica di igiene, indispensabile per la salute dei piccoli.
Vizio i miei figli con il ciuccio?
No, il ciuccio se usato con buonsenso può avere solo dei benefici sulla salute dei tuoi figli.
Come già sostenuto, il ciuccio ha la funzione di tranquillizzare e dà benessere ai nostri bambini.
Usare il ciuccio con buonsenso, significa non darlo sempre quando il bambino piange o lo richiede.
In questo caso, è necessario prima comprendere la fonte del problema e trovare una soluzione.
Capire il reale bisogno del bambino è uno step fondamentale che aiuta ad individuare metodi consolatori alternativi.
Prova a prenderlo in braccio o ad avvolgerlo in una copertina, cantando una ninnananna. Questa tecnica aiuterà il piccolo a calmarsi e a sentirsi protetto e al sicuro!
Il ciuccio non è dannoso per i dentini

L’utilizzo del ciuccio, nei primi 24 mesi di vita del bimbo, non è dannoso per i dentini.
Al contrario, potrebbe essere una valida alternativa alla suzione del dito che è poco igienica e dannosa per la bocca dei piccoli. Il dito, a differenza del ciuccio, oltre ad esercitare una pressione maggiore sui denti, potrebbe creare un’abitudine malsana difficile da togliere.
Il ciuccio allevia il dolore dei primi denti
I primi dentini possono provocare un po’ di fastidio ed il ciuccio si rivela un ottimo alleato per ritrovare il sollievo.
Mordicchiare e addentare il succhietto, aiuta il tuo piccolo a trovare conforto e ad allievare il senso di fastidio dovuto all’infiammazione.
Quando il ciuccio inizia a mostrare i primi segni di usura, va sempre sostituito.
Quando ci sono lesioni, ogni quanto va sostituito il ciuccio?
Gli esperti suggeriscono che il ciuccio andrebbe sostituito ogni due mesi, per adattarlo alla trasformazione della cavità orale con la crescita, ma anche per una questione di igiene e pulizia.
Se il ciuccio è di silicone, va cambiato se sono presenti piccole usure.
Se, invece, il ciuccio è di caucciù, va sostituito se si forma una patina biancastra sulla superficie.
Quando va sterilizzato il ciuccio
Per prevenire qualsiasi tipo di infezione orale come la Candida, è necessario sterilizzare il ciuccio almeno una volta al giorno.
Va igienizzato anche quando cade in ambienti sporchi. Al contrario, se cade tra le lenzuola della culla, basta passarlo sotto l’acqua.
Come sterilizzare il ciuccio
I metodi di sterilizzazione del ciuccio sono funzionali nei primi sei mesi di vita del bebè, in quanto il suo sistema immunitario è ancora immaturo e il rischio di infezione è elevato.
È possibile far bollire l’acqua per cinque minuti, igienizzarlo con degli appositi vaporizzatori oppure immergerlo in una soluzione a base di ipoclorito di sodio.
Dopo i sei mesi, si può diminuire la frequenza della sterilizzazione sino a lavarlo solo con acqua.
Quando smettere di usare il ciuccio
Il ciuccio andrebbe tolto verso i 12-15 mesi.
Per non sconvolgere la routine dei bambini, si consiglia di andare per gradi e di scegliere sempre momenti di tranquillità.
È importante non colpevolizzare il tuo bimbo, se desidera tenere ancora il ciuccio. Comprendere che quello è un oggetto speciale e prezioso, è uno step fondamentale.
Alcuni bimbi abbandonano spontaneamente il succhietto, in quanto hanno acquisito fiducia in sé stessi e desiderano esplorare l’ambiente attorno a sé.
Altri lo preferiscono anche fino ai 3-4 anni.
5 modelli di ciuccio consigliati
Goldi: ciuccio a ciliegia
Il Goldi è un ciuccio a forma di ciliegia, consigliato per i primi mesi di vita del bebè. Si presenta di forma piccola ed è per questo adatto ai neonati.
È realizzato in gomma 100% naturale ed è ipoallergenico.
Questo ciuccio si adatta subito al palato dei bimbi e non si altera con la suzione.
Chicco Physio
Il succhietto Chicco Physio è realizzato sia in silicone che in caucciù.
È adatto ai bimbi allattati al seno ed è stato studiato per permettere il normale sviluppo del palato del bebè.
MAM Baby “Start”
È realizzato in lattice naturale ed è consigliato peri bebè da 0 a 2 mesi.
Questo ciuccio fa parte della linea “Start” dell’azienda MAM Baby, specializzata nella produzione di prodotti per l’infanzia.
Anche questo succhietto si adatta alla cavità orale del bebè e permette un corretto sviluppo della mascella. Ha anche delle prese d’aria e dei disegnini sia per le femminucce che per i maschietti.
Philips Avent
Un ciuccio consigliato per i piccoli da 0 a 3 mesi di vita, è il Philips Avent.
Il ciuccio in questione è consigliato per la nanna e favorisce la suzione, in quanto morbido e soffice.
Privo di parti rigide, permette il normale sviluppo di dentini e gengive.
Ciuccio Hevea
Il ciuccio Hevea è in caucciù naturale.
La tettarella è ortodontica e la mascherina è ergonomica, in quanto si adatta facilmente al visino dei bimbi.
È caratterizzato da quattro fori a forma di luna e di stella che permettono la presa d’aria e rendono molto carino il ciuccetto.